– Ciao Marino! Con Savino, Pucci e i comici di Colorado e Zelig va in scena lo show di Varese per Varese. «Veleggiamo verso il sold out – racconta Raffaele “Skizzo” Bruscella, autore televisivo varesino – con un cast eccezionale».
Al teatro Vela, di via Sanvito Silvestro 105 a Varese, si sono dati appuntamento, per domani alle 21, tanti comici da Ruggero de “i Timidi” a Baz a per ricordare il mitico Marino Guidi, il cabarettista scomparso nel 2006. «Io ho iniziato il mio lavoro proprio con Marino, in radio – spiega Skizzo – E otto anni fa, dopo la sua morte per un infarto, abbiamo deciso di tenerci vicino il suo ricordo con questo spettacolo di cabaret e devolvendo gli introiti ogni anno in beneficenza a favore di diversi enti».
È un’istituzione per Varese e, visto che ha bisogno d’aiuto perchè non naviga in ottime acque, abbiamo scelto di dare una mano. Magari sarebbe bello intitolare il parco a Guidi, con la targa di “Ciao Marino!” dentro la scuola.
È bello che a distanza di tanto tempo tutti i comici, sia chi frequentava Marino personalmente sia chi lo conosceva anche solo artisticamente, abbiano accettato l’invito a partecipare.
Sono tutti venuti a titolo gratuito, grandi artisti e presentatori d’eccezione: da Pintus, a Raul Cremona, passando per Enrico Vanzina, Giovanni Vernia, Ale & Franz, Geppi Cucciari, Tommy V e Albertino e tanti altri.
Nicola è un amico, ma prima ancora una persona molto sensibile che ha accettato di buon grado di tornare su questo palco.
Il cast di quest’anno accontenta tutti. Come per tutte le passate edizioni ci sarà Andrea Pucci, non manca mai nemmeno Sergio Sgrilli, gli Okea da Colorado, da Zelig Francesco Rizzuto e Bruce Ketta e ancora Gianluca Fubelli, in arte “Scintilla”, Bokor, Gianluca Impastato, Gigi Travostino e poi una delle personalità di Baz o Gianni Cyano o Marco Bazzoni, i comici di Varese come Beppe Altissimo e poi tanti comici amici di Marino.
Mi piacerebbe che il comune di Varese ci desse una mano e assegnasse un premio a un comico emergente, “La cazzuola d’oro”, proprio per ricordare Marino che a Zelig aveva portato il suo personaggio del muratore.
Anche se oggi sembra un brutto termine da usare, lui aveva questa capacità di piacere a un pubblico ampio, dai bambini agli anziani, dal punk al discotecaro. L’umanità che possedeva fuori dalla scena, lo aiutava anche sul palco. Era umile e umano e dispensava consigli a comici emergenti.
La location è segreta, per tirare tardi con tutti i comici.