Le panchine più discusse di Azzate

Non piacciono le nuove panchine posizionate dal Comune di fronte alle poste del paese, che hanno preso il posto di alcuni posti auto ora estinti. Gli azzatesi si stanno scatenando da qualche giorno a suon di post, esprimendo la propria contrarietà sulla pagina Facebook “Sei di Azzate se…”.

Il pensiero comune dei numerosi cittadini iscritti alla pagina che hanno partecipato a questo dibattito è che quelli per le nuove panchine, siano stati soldi impiegati male. «Non era meglio spenderli per migliorare un pochino la fruibilità dei parchi comunali? Quello in piazza Ghiringhelli, ad esempio, giace in pessime condizioni con giochi rotti e neanche un pochino d’ombra», si legge in un intervento.

Le critiche proseguono: «Non ci sono parole. Ci continuano a togliere parcheggi. Che fastidio davano 5 macchine in più? Anzi agevolano che doveva andare a fare esami».

Nel comparto, infatti, oltre alle poste si trovano la caserma della Polizia Locale, alcuni uffici dell’Asl, il centro prelievi, la mutua e due studi medici. «Avrebbero potuto fare 4 o 5 parcheggi in più per i disabili», suggerisce un altro utente sul social network. C’è anche chi con ironia ha lanciato un raduno la prossima domenica proprio per testare le nuove panchine, chiamandolo «Il panchina day fronte Asl 2014».

Ma il sindaco di Azzate, , spiega i perché di questa scelta: «Intanto tutta quella zona, che abbiamo colorato di rosso, è pedonale da settembre dello scorso anno. Le panchine, oltre che abbellire e rendere più accogliente l’area, hanno anche la funzione di evitare che la gente posteggi comunque nonostante il divieto. Inoltre, proprio perché si tratta di un comparto dove ci sono una serie di servizi socio-sanitari, abbiamo deciso di renderli più accessibili anche ai disabili che, in questo modo, possono raggiungere le rampe posizionate di fronte all’area prelievi e alle poste senza fare slalom tra le macchine parcheggiate».

Il sindaco annuncia anche che verranno aggiunti degli alberelli a impianto basso per fare un po’ di ombra a chi sosterà sulle panchine e rendere lo spazio ancora più vivibile.

Per quanto riguarda i posti auto eliminati con l’istituzione dell’isola pedonale, Bernasconi precisa che non sono scomparsi.

«Sono solo stati spostati nell’area una volta dismessa sul fianco delle poste, ora recuperata. Gli stalli per disabili ci sono e sono tre: di fronte all’ingresso del comando della Polizia Locale, a metà tra le poste e l’Asl e sul lato opposto, in prossimità del passaggio pedonale», conclude il primo cittadino.

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