– «Stiamo seguendo con attenzione gli sviluppi della vicenda. Poi, trattandosi di un bambino di soli 10 anni c’è un’attenzione ancora più particolare».
Le parole del sindaco di Casale Litta, , sintetizzano alla perfezione il pensiero di una comunità intera, in apprensione, ma che fa il tifo per il piccolo di 10 anni investito lunedì pomeriggio mentre in sella alla sua bicicletta stava facendo rientro a casa. Un dramma che ha colpito tutti a Casale Litta, in particolare a Villadosia, la frazione del paese nella quale il piccolo vive con la famiglia. La voce si è sparsa in un attimo lasciando tutti sgomenti.
Ma nel contempo tutti in paese sperano di poter ricevere presto notizie confortanti dall’ospedale in modo da tirare un sospiro di sollievo. Casale Litta abbraccia il piccolo ciclista e lo aspetta con fiducia e speranza. «Si è trattato – spiega il primo cittadino – di una terribile fatalità. Da quello che mi pare di aver intuito l’automobilista che lo ha investito non andava neppure forte altrimenti le conseguenze sarebbero state ancora più devastanti. L’incidente per come è
avvenuto si sarebbe verificato anche se ci fosse stato un dosso. Non sarebbe cambiato nulla. Faremo delle valutazioni sull’incrocio cercando di andare oltre l’emotività del momento».
Il sindaco ha puntato l’indice sulle velocità di passaggio delle macchine nel centro abitato: «Il messaggio che bisogna lanciare – insiste – è da rivolgere agli automobilisti che attraversano il centro. Esiste un limite a 30 chilometri orari e se il limite viene rispettato le possibilità di incidenti si riducono. Voglio sottolineare – aggiunge – che per rispettare i limiti ogni settimana le strade a veloce scorrimento che si immettono nel centro abitato vengono controllate dalla polizia locale con servizi di rilevazione della velocità. Non mancano le sanzioni. In questo momento contano le condizioni del bambino».
Il piccolo è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale di Circolo di Varese: le sue condizioni sono tuttora gravi ma stabili. Lo hanno ricoverato in rianimazione del Pronto Soccorso. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Mornago. I militari hanno effettuato i rilievi in modo da fare piena luce sulle circostanze.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il bambino aveva appena salutato gli amici con i quali aveva trascorso il pomeriggio in allegria. Ha superato lo stop all’incrocio tra le vie Marconi e Stazione ed è stato investito da una macchina. Il botto è stato inevitabile. Il bambino ha riportato diversi traumi: subito ci si è resi conto della gravità della situazione.