Il gennaio nero di Induno Olona «Grave sequenza di lutti»

L’intero paese è sotto shock per le improvvise scomparsi di giovani residenti nel Comune: Luca Sandri è l’ultima vittima del terribile mese del Comune varesotto

La morte di Luca Sandri, il giovane operaio che giovedì ha perso la vita in una fabbrica varesina si abbatte sulla sua cittadina e, se possibile, ancor più duramente. Il ragazzo era di Induno Olona e la sua dipartita si aggiunge ad altre scomparse tragiche che in questi giorni hanno colpito il paese all’imbocco della Valceresio. «Conoscevo il ragazzo e conoscevo la sua famiglia, bravissime persone che partecipavano attivamente alla vita civica del paese »

Marco Cavallin, primo cittadino di Induno ricorda così Luca, esprimendo la massima vicinanza alla famiglia Sandri. «Un tragico lutto che colpisce ancora Induno Olona e che si somma, purtroppo, alle altre recenti scomparse in paese. E’ ancora un duro colpo per la nostra comunità. Alla famiglia va il mio cordoglio personale e quello di tutti i nostri concittadini».
Finora per Induno è stato un gennaio nero. Manuela Della Foglia 31 anni di Induno è morta pochi giorni fa dopo essere rimasta coinvolta nel gravissimo incidente di inizio gennaio prima nella galleria lungo la SS 344. Incidente che costò la vita anche a Sergio Seitaj, ventunenne residente di Arcisate. Risale a mercoledì la scomparsa di Ivan Cagna, il proprietario del bowling di Varese, morto in un incidente sulla A8. Anche lui era residente ad Induno. «Spiazza sempre la morte di un giovane di 26 anni – conclude Cavallin – nel pieno della sua propensione alla vita che viene falciata da eventi così tragici. La nostra comunità si sta facendo carico di una grave sequenza di lutti ». Il ragazzo apparteneva alla parrocchia dei santi Fermo e Rustico, dove si svolgeranno i funerali. La la data non è stata fissata.