Una “kleine Nachtmusik” per augurare buon viaggio. Mozart per salutare i viaggiatori in partenza dal satellite nord, il cosiddetto “terzo satellite”, del terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa.
Solisti per pianoforte, clarinetto, violino, ensemble da camera, il coro da clarinetto con dodici componenti che renderanno omaggio a Giuseppe Verdi, o i trenta ragazzi tra gli 11 e i 15 anni del coro di voci bianche o i 60 del coro polifonico. Note di violini, viole, violoncelli, flauti, pianoforte, chitarra e clarinetti.
Musica dal periodo rinascimentale a quello classico fino al contemporaneo, ma anche jazz e musica leggera: saranno circa settantacinque i concerti che gli allievi o i diplomati dell’istituto superiore di studi musicali “Giacomo Puccini” di Gallarate eseguiranno da lunedì 21 ottobre fino al mese di gennaio all’interno dello spazio aeroportuale di Malpensa.
E nell’ambito di un accordo di durata biennale, firmato ieri dal chief corporate officer di Sea Luciano Carbone e il presidente dell’istituto Puccini Francesco Saverio Borrelli. Accordo che per ora, nei prossimi due mesi, vedrà appunto concerti in aeroporto sotto il nome di “Note in volo”. Ma che potrà proseguire nel tempo, così da rendere questo un appuntamento «non transitorio, ma costante», per usare le parole dello stesso Carbone. Con un «riconoscimento delle eccellenze del territorio».
Ogni giorno, dalle 14,30 per circa un’ora, troveranno spazio le varie performances concertistiche, coordinate come programma dal direttore dell’istituto Puccini Sergio Gianzini: la prima, lunedì, sarà affidata a un duo di violino e pianoforte.
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