Ims, nuovo presidio dei dipendenti «Vogliamo i nostri arretrati»

CARONNO PERTUSELLA I dipendenti della Ims di Caronno Pertusella hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli dell’azienda che si occupa della stampa di cd e dvd e ora rischia di chiudere a causa della crisi del settore.

Operai e impiegati, fra i quali un centinaio già in cassa
integrazione, si sono riuniti davanti allo stabilimento in via Bergamo, mentre era in corso un tavolo sindacale in Regione Lombardia, e hanno bloccato i cancelli dell’azienda dove la produzione, ad accezione di alcune attività amministrative e di logistica, è ferma da alcune settimane. A provocare la crisi della Ims, dove in passato sono stati stampati su cd e cassetta i maggiori successi discografici Emi, una situazione di dissesto finanziario e il calo delle vendite dovuto alle nuove tecnologie digitali e alla pirateriainformatica.

«Chiediamo che l’azienda paghi gli stipendi arretrati – ha spiegato Antonio Ferrari, coordinatore della Al-Cobas – che venga anticipata la cassa integrazione e che gli ammortizzatori sociali vengano estesi a tutti i 132 lavoratori. Per ora le trattative con l’azienda si sono interrotte – ha concluso – e se non otterremo garanzie andremo avanti con le iniziative di protesta».

La speranza dei lavoratori è quella che si faccia avanti un compratore disposto a rilevare la Ims, a rilanciare la
produzione e a riassorbire i dipendenti

 

e.besoli

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