23 Ott 2013
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1 minuto di letturaTruffò un’anziana fingendosi un carabiniere: preso dai veri militari. I carabinieri di Varese hanno denunciato un giovane di 23 anni originario di Milano ma residente in Piemonte: fu lui il 17 ottobre scorso a raggirare un’anziana di 80 anni sottraendole duemila euro. Il ragazzo disse di essere un carabiniere in borghese e di dover controllare i soldi contanti che la donna aveva in casa in quanto erano state messe in circolazione banconote fasulle. La donna gli ha mostrato il denaro che il truffatore ha detto di dover ritirare in quanto fasullo. Quindi è fuggito con un complice. I carabinieri si sono però messi subito sulle sue tracce: l’anziana, infatti, aveva parlato di un ragazzo e i carabinieri avevano subito ricordato di aver denunciato un giovane a giugno per un’altra truffa. Detto fatto: la vittima ha riconosciuto il colpevole dalle foto segnaletiche e per il balordo è scattata la denuncia.
Non solo: i militari sospettano che il complice abbia messo a segno un colpo identico a Monvalle pochi giorni prima della truffa di Brebbia. La coppia fa parte, stando agli inquirenti, di una banda di origine piemontese che ha messo a segno quasi un colpo al giorno con il truffo del falso carabiniere in un mese a cavallo tra le province di Varese, Milano, Vercelli e Novara. Eliminata la “cellula” varesina si lavora ora per arginare l’intera banda con l’appello a non consegnare mai denaro contante a sedicenti carabinieri o poliziotti e a segnalare anche il più piccolo sospetto al 112. n S. Car.
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