Palermo, 19 ott. (TMNews) – Ha fatto tappa oggi a Palermo il tour di presentazione del 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni promosso dall’Istat.
Il presidente dell’istituto dell’istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini, ha incontrato il sindaco del capoluogo siciliano, Diego Cammarata, per illustrare le finalità di un’indagine che, dopo un avvio stentato, con i ripetuti intoppi alla rete telematica dell’Istat, ha registrato un indice di partecipazione generale senza precedenti, con oltre 7 milioni di persone già censite ad otto giorni dall’inizio della rilevazione.
“Nel Mezzogiorno ci aspettiamo di trovare un territorio diverso a seconda delle diverse zone – ha detto Giovannini -. Attraverso il censimento possiamo scendere a livello di quartiere e anche più in basso. Per questo ci attendiamo molta variabilità, anche all’interno delle regioni meridionali. Vedremo, ad esempio un territorio in cui gli immigrati saranno più presenti e altri in cui lo saranno meno. Un Paese frastagliato, da affrontare in termini politici con ricette locali”.
Un ruolo fondamentale nel 15° censimento generale della popolazione l’ha avuto internet, che proprio per quanto riguarda gli accessi al sito dell’Istat dalla Sicilia sta regalando qualche sorpresa: “In Sicilia – ha spiegato Giovannini – c’è una quota di restituzione dei questionari via internet più alta rispetto ad altre zone del Paese. Una sorpresa da verificare poi con i dati definitivi”.
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