Tragedia ad Abbadia Lariana. Questa notte attorno alle 3 una mamma di 25 anni ha ucciso a colpi di forbice il figlioletto di due anni e mezzo, Nicolò. La donna, Aicha Christine Coulibaly, è originaria della Costa d’Avorio ma vive da almeno una decina d’anni nel Lecchese e ha sposato un artigiano di 42 anni, Stefano Imberti,con il quale ha messo su casa ad Abbadia, in frazione Novegolo. L’uomo è titolare di una termoidraulica con sede in paese e un deposito anche a Mandello. La coppia ha anche una bambina di quasi undici mesi, Sara.
Cosa abbia spinto la giovane mamma, che in paese descrivono come una bellissima donna, a uccidere il proprio figlio, è ancora tutto da appurare, si parla di un raptus di follia magari legato a una forma depressiva post partum. Il bambino è stato soccorso dai sanitari del 118 dopo che un vicino di casa, allertato dal padre, ha dato l’allarme ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Lecco, ma non c’è stato nulla da fare. Sulla tragedia indagano i carabinieri della Compagnia di Lecco.
La giovane mamma, che è già stata interrogata dal magistrato di turno Cinzia Citterio, è stata tradotta in carcere, formalmente accusata di omicidio.
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