Botte da orbi sotto l’acquazzone Quattro giovani feriti e denunciati

Rissa sotto l’acquazzone: quattro in ospedale. E quattro denunciati per lesioni e violazione di domicilio.

Per ora. I carabinieri della compagnia di Luino stanno infatti lavorando nel massimo riserbo d’intesa con il pubblico ministero per ricostruire l’accaduto e individuare tutti i coinvolti. All’appello, insomma, mancherebbero altri partecipanti alla scazzottata .

Il fatto è accaduto intorno alle 22 dell’altro ieri sera in piazza fratelli Cattoni. Teatro del gran parapiglia un’abitazione privata. I militari per ora parlano di futili motivi. I litiganti si conoscono tra loro e hanno tutti età compresa tra i 21 e i 30 anni. Stando a quanto accertato sinora un singolo gruppo si è spaccato in due fazioni contrapposte. Pare che al momento del violento litigio molti dei partecipanti fossero quanto meno ebbri.

Insulti, minacce, spintoni e botte. Poi la fuga di alcuni all’interno della loro abitazione, con i rivali che, incuranti delle porte chiuse, hanno fatto irruzione nell’alloggio dove la rissa è continuata.

Nel novero dei feriti c’è anche un ragazzo che presenta lesioni da arma da taglio. Non è però stato contestato a nessuno un accoltellamento: il giovane si sarebbe ferito accidentalmente da solo nel parapiglia. Il baccano scatenato dalla rissa ha allarmato i vicini: le grida, le botte, gli insulti, hanno fatto temere il peggio.

Provvedimenti in arrivo

In tanti, davanti alla scena, hanno afferrato il telefono e allertato i carabinieri con toni decisamente allarmati. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie: alla vista dei militari i più lucidi tra i rissosi si sono dati al fuggifuggi generale. Nella confusione uno dei protagonisti del pestaggio inspiegabilmente, sotto l’acqua torrenziale, per nascondersi ai carabinieri è scappato sul tetto dell’abitazione teatro del fatto. Con il nubifragio che impediva di vedere rendendo scivolosa ogni superficie, il fuggitivo è scivolato cadendo.

Per un attimo si è temuto il peggio: per fortuna non è finito al suolo altrimenti le conseguenze sarebbero state peggiori. Il fuggiasco caracollante ha rimediato lesioni non gravi agli arti inferiori. Carabinieri e sanitari del 118 hanno dovuto lavorare non poco per soccorrerlo sul tetto.

Placati gli animi sono arrivate le prime quattro denunce. L’indagine è ancora in corso. Presto potrebbero scattare altri provvedimenti.

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