Non sarà stata la miglior partita della stagione, ma non si può certo dire che a questa Unendo Yamamay manchi il carattere.
Sotto due set a uno (e in svantaggio 10-11 al tie break) le farfalle lottano fino alla fine, piegano Casalmaggiore all’ultimo respiro e mercoledì sera a Viadana potranno giocare la gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia in una condizione di vantaggio: Busto passa il turno (e approda alla final four di Rimini del 28 febbraio e 1° marzo) se vince con qualsiasi punteggio, ma anche perdendo 3-2, a patto, però, di vincere in quel caso il golden set di spareggio. La Pomì si qualifica se vince 3-0, 3-1 o 3-2 più il golden set.
Certo, sul piano del gioco si è visto di meglio. Tanti gli errori commessi nel corso della gara dalla formazione biancorossa, che in diversi frangenti si è complicata la vita da sola: come nel finale del terzo set, quando Marcon e compagne – avanti 23-21 – commettono un paio di erroracci evitabili in seconda linea e riportano a galla la Pomì, che poi vincerà il set ai vantaggi.
Ma si può recriminare anche per il finale del primo set,
quando le farfalle, dopo essersi portate avanti 22-21 con un 5-0 di parziale, regalano ancora qualcosa in difesa permettendo alle rosa di coach Mazzanti di portare a casa la frazione.
Ma come dicevamo il merito della squadra di Parisi è stato soprattutto quello di saper rimanere a galla quando le casalasche sono scappate sull’1-2. In altri momenti probabilmente la squadra sarebbe affondata: ieri no, si è guadagnata il tie break e l’ha pure vinto con caparbietà in un PalaYamamay che nel frattempo era diventato una bolgia.
A trascinare le farfalle verso il successo ci ha pensato una (ancora una volta) strepitosa Valentina Diouf, capace di chiudere con 33 punti a referto (43% su ben 65 palloni attaccati).
Ma da sottolineare c’è anche la prestazione di spessore di Asia Wolosz, eletta Mvp del match. Dall’altra parte non sono bastati per vincere i 20 punti di Tirozzi e i 19 dell’ex farfalla Bianchini.
Un’altra bella notizia in casa biancorossa arriva… dalla panchina, dove per la prima volta in stagione ha preso posto Freya Aelbrecht (in vece dell’influenzata Rania): ovviamente la forte centrale belga non è ancora pronta per giocare partite ufficiali, ma la sua presenza a bordocampo è già un bel segnale in vista del completo recupero.
Nessuna preoccupazione invece per Havelkova, uscita sul 14-14 nel quarto set: per la ceca si è trattato solo di crampi.