Berlino, 18 giu. (Apcom) – C’è grossa attesa in Germania per scoprire come si comporteranno domani le azioni Volkswagen. Il 19 giugno è infatti il cosiddetto “Hexensabbat” (“Sabba delle streghe”), il giorno, cioè, in cui scadono i contratti sui futures e le opzioni su indici e azioni. Stavolta a scadere saranno anche 640.000 opzioni di vendita (put) su azioni ordinarie Volkswagen. Gli analisti ipotizzano che si tratti di opzioni sottoscritte da alcune banche con Porsche nell’ambito della scalata a Vw. Lo scenario è del tutto aperto. Porsche controlla finora il 51% di Vw e si è assicurata un altro 20% attraverso delle opzioni. Per la casa di Stoccarda l’esercizio del diritto di opzione potrebbe rivelarsi problematico, visto che ha già accumulato debiti per 9 miliardi di euro e cerca urgentemente capitali freschi (che dovrebbero arrivare dal Qatar). La società potrebbe però decidere anche di prolungare le opzioni (una soluzione in ogni caso costosa).
In un caso o nell’altro le azioni Volkswagen rischiano di schizzare in alto oppure di crollare. Se Porsche esercitasse le opzioni, allora i titoli Vw, già oggi intorno ai 230 euro (un valore giudicato eccessivo dagli analisti), potrebbero salire ulteriormente. Si rischia, insomma, un boom come quello dello scorso ottobre, quando, a seguito dell’annuncio di Porsche di disporre del 74% di Volkswagen, le azioni Vw sfondarono quota mille euro a causa della corsa a ricoprirsi da parte degli attori che avevano venduto allo scoperto. Se Porsche prolungasse le opzioni, invece, le banche potrebbero rimettere sul mercato le azioni in loro possesso, facendo crollare il titolo Vw.
Porsche, per il momento, non si scompone. “Non abbiamo paura delle streghe”, ha commentato sarcastico un portavoce riferendosi al “Sabba delle streghe”.
Aal
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