– Infissi da sistemare, bagni da mettere a posto, cortili esterni inaccessibili ai bambini. Tante le richieste di intervento dell’istituto comprensivo Dante. Ma dal comune arrivano solo promesse.
Uno dei problemi, visibile anche a chi non frequenta la scuola, riguarda il cortile della primaria Da Vinci di via Padre Lega. Qui i giochi per i bambini sono circondati da un nastro bianco e rosso, di quelli che usa la Polizia locale sui luoghi degli incidenti.
«È così da luglio», afferma il dirigente scolastico, «abbiamo chiesto la verifica e la messa in sicurezza dei giochi sia qui che alle Dante e alla scuola dell’infanzia di Moriggia». Un’istanza che il preside ha rivolto ai responsabili dell’ufficio Tecnico comunale: «Il sopralluogo non c’è mai stato: dopo numerosi solleciti qualcuno si è mosso, è venuto e ci ha detto di non utilizzare i giochi». Motivo? «Potrebbero costituire un pericolo per i bambini». Nessuno, però, tra i tecnici di Palazzo Borghi ha pensato di intervenire per metterli in sicurezza. Lo stesso vale per la tettoia delle biciclette alla Da Vinci, che «giace da almeno un anno e mezzo sotto gli alberi del cortile».