– Prima riunione del tavolo al ministero dello Sviluppo Economico ieri sulla delicata vertenza Whirlpool. L’azienda ha ribadito, presentando in tutti i suoi dettagli il piano industriale, la centralità strategica degli stabilimenti della provincia di Varese e la sua disponibilità al dialogo con i sindacati, perché l’impatto sociale sia il più attutito possibile.
Dopo che l’ultima volta, la riunione di fatto non era nemmeno cominciata, perché i sindacati aveva deciso di abbandonare il tavolo, da ieri la trattativa tra le parti è
iniziata.
Sarà il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi a condurlo; dai sindacati della provincia di Varese, anche loro presenti ieri a Roma, stop a qualsiasi ipotesi di “scambi” tra un territorio e l’altro.
Una possibilità paventata anche dal senatore leghista varesino Stefano Candiani, considerando che in Campania, la regione più penalizzata dal piano industriale, si vota a fine maggio per le regionali.
«L’azienda continua a sostenere che quello presentato è il miglior piano possibile ma noi pensiamo che non sia così – commenta Francesco Nicolia, segretario Uilm Varese – Whirlpool ha ribadito che Cassinetta è una risorsa strategica e sarebbe inaccettabile solo ipotizzare che l’azienda possa modificare questa parte del piano».