Besano, sempre graveil ventenne di Bisuschio

Besano Un giovane di vent’anni in pericolo di vita. Questo il bilancio del drammatico incidente avvenuto ieri mattina pochi minuti prima delle 8 in via Gastaldi, proprio sul confine tra Porto Ceresio e Besano. A scontrarsi, per cause ancora da accertare, un’auto e una moto su cui viaggiava il giovane Simone Gai, residente a Bisuschio, figlio dell’ex sindaco del paese Dario Gai, primo cittadino dal 1999 alle scorse elezioni.

Stando a una prima ricostruzione, affidata agli agenti della polizia provinciale intervenuti per i rilievi di rito e ora incaricati di verificare la dinamica dell’incidente, la Ford Fiesta guidata da un 30enne di Marchirolo, agente della polizia locale da poco in servizio a Besano, viaggiava in direzione Varese lungo la strada statale 344. Arrivata all’incrocio con via XXIV Maggio ha iniziato la svolta a sinistra in direzione Besano senza però rendersi conto dell’arrivo della motocicletta. A quel punto, per motivi ancora da accertare, si è scontrata infatti con la Honda da cross del ragazzo che, provenendo in direzione opposta verso Porto Ceresio, si è trovavo la carreggiata ostruita dall’auto in manovra.

Inevitabile il violentissimo impatto. Il giovane motociclista è stato così sbalzato dalla moto sul cofano dell’auto, ha sfondato il parabrezza della vettura e poi è caduto a terra sbattendo sull’asfalto. Immediato l’allarme lanciato ai soccorsi dagli automobilisti tra cui un agente della polizia locale di Viggiù che in quel momento transitava lungo la statale. È stato lui, infatti, che opera anche come volontario del soccorso a prestare le prime cure al giovane. In via Gastaldi sono poi arrivati i sanitari del 118 con un’ambulanza

e l’auto medica. Il ragazzo, trovato privo di sensi, è stato stabilizzato dopodiché è scattato il trasferimento al Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo di Varese. Dopo le visite i medici gli hanno riscontrato, nonostante indossasse il casco, un grave trauma cranico-facciale con ematoma cerebrale: circostanza che ha reso necessario un delicato intervento neurochirurgico d’urgenza fondamentale per ridurre la lesione. L’operazione è riuscita ma il giovane, ricoverato in prognosi riservata in Neurorianimazione, è ancora in pericolo di vita e saranno fondamentali le prossime ore per valutare il suo decorso clinico. Diversi, infatti, anche gli altri traumi riportati nell’impatto, compreso quello toracico che preoccupa i medici. Del resto lo scontro, come dimostrano i danni subìti alla moto, completamente distrutta, e all’auto deformata, è stato davvero violentissimo.
Disagi anche alla circolazione con il traffico bloccato proprio per consentire i soccorsi. Situazione che è lentamente tornata alla normalità con il passare delle ore e grazie al lavoro degli agenti della polizia provinciale.
Alessio Pagani

f.artina

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