– Una Fiera dell’asparago da record, sia per la qualità del famoso ortaggio autoctono di Cantello, dal caratteristico colore bianco, sia per la quantità di persone che nei due fine settimana della manifestazione, conclusasi ieri, hanno affollato l’area feste di via Collodi.
La Pro Loco ha come sempre organizzato con grande cura dei dettagli un evento che è giunto quest’anno alla settantacinquesima edizione, risultato essere la fiera più antica di tutta la Lombardia.
Migliaia di persone hanno affollato la tensostruttura di Cantello per assaggiare le varie ricette a base di asparago preparate dagli chef dell’associazione; tra i piatti più gettonati e apprezzati dal pubblico, il risotto con le punte di asparago, le lasagne e anche la tradizionale ricetta con le uova alla Bismarck. Una promozione quanto mai efficace del gustoso ortaggio che è ovviamente presente anche a Expo, nell’orto di Slow Food insieme con altri prodotti tipici della provincia di Varese.
/> Per partecipare e gustare l’asparago, sono venuti a migliaia anche quest’anno a Cantello, con visitatori provenienti da ogni angolo della nostra provincia, ma anche dal Canton Ticino, dal milanese e dal comasco.
Durante la manifestazione, sono stati premiati anche i produttori dell’asparago, i veri artefici del suo successo; il premio destinato ai grandi produttori è stato vinto da , il quale si è aggiudicato anche il premio speciale per il mazzo da due chili con il minor numero di asparagi. Molto apprezzata anche la partecipazione delle scuole di Cantello, che hanno presentato numerosi lavori svolti in classe sul tema dell’asparago. Per completare questa annata vincente per l’asparago cantellese manca soltanto il riconoscimento tanto atteso che deve arrivare dall’Unione Europea per l’ottenimento del marchio Igp, l’indicazione geografica protetta, che andrà ad aggiungersi al marchio Deco già conquistato qualche anno fa.
«Stiamo aspettando con ansia che tutte le procedure burocratiche finalmente si sblocchino – commenta , presidente della Pro Loco di Cantello – il disciplinare di coltivazione dell’asparago di Cantello è già alla Ue; questo riconoscimento è un ulteriore importante tassello, anche se il nostro asparago resterà comunque un prodotto di nicchia rispetto ad esempio a quello coltivato a Bassano».
Dopo che nel 2014 era stato lo chef a cimentarsi con uno show cooking dedicato al famoso ortaggio, quest’anno è toccato ad un altro numero uno della cucina come , coadiuvato dagli allievi dell’istituto alberghiero De Filippi di Varese.
Un asparago da gustare in mille modi diversi e sempre legato ai sapori della nostra terra.