– Giovedì prossimo la novantottesima edizione del Giro d’Italia passerà da Induno Olona. La diciottesima tappa, Melide –Verbania attraverserà la Valceresio, e poi il capoluogo, per percorrere le strade che videro i natali del primo grande ciclista della storia: , il Re del fango, che nacque il primo dicembre del 1883 proprio a Induno.
Sicuramente mitica la figura di Ganna, fotografia in bianco e nero di un ciclismo il cui carattere poetico ed eroico ha ceduto la ruota a quello agonistico e professionale di oggi. Ganna tutti i giorni percorreva in bicicletta i 100 chilometri, da Induno Olona a Milano, che separavano casa sua dai cantieri dove era impiegato come manovale. Con la stessa bicicletta usata poi per recarsi al lavoro partecipò anche a diverse competizioni. «Siamo orgogliosi e soddisfatti di poter ospitare la carovana rosa –afferma il sindaco di Induno – E’ un’opportunità prestigiosa per il nostro Comune. Tutto sarà organizzato attorno alla figura di Luigi Ganna; questa e la passata amministrazione hanno già ricordato la sua importanza in passato, ma –termina- avere i campioni di oggi sulle nostre strade sarà la ciliegina sulla torta».
D’altronde il paese, la Valceresio e tutta la provincia di Varese attendono con felice ansia questo passaggio. Corsa rosa che ha sempre celebrato i suoi protagonisti. Mitiche sono le immagini del Giro che tocca le Langhe d, le colline toscane di e la riviera romagnola dell’indimenticabile . Ma qui a Varese, terra tra le terre di ciclisti campioni, tutto richiama i pedali e l’attesa è alta in questi giorni che ci separano dall’arrivo della corsa più bella del mondo.