L’ultima del Nano Bignasca “Il Ticino annette Varese” 

LUGANO I territori italiani, nei sogni espansionistici del ticinese Bignasca: province conquistate a colpi di referendum ed annesse al territorio svizzero dopo una adeguamento delle strutture ed il ritiro di parte dei debiti.

Il leader leghista d’oltreconfine, intervistato da una televisione locale, sostiene di non averne ancora parlato con l’amico Umberto Bossi, ma che tale annessione sarebbe accolta con favore, sicuramente da parte del territorio valtellinese.

Non una conquista bellicosa “Nessun carro armato. Non comando io. Sarebbero necessari un cambiamento della Costituzione e votazioni ad hoc da parte dei territori coinvolti”.

Una proposta che non suona nuova alle orecchie dei paesi di frontiera, dato che già nel giugno del 2010 Bättig Dominique, politico UDC del canton Jura e consigliere nazionale svizzero, aveva sollevato la stessa questione, proponendo però anche l’annessione della Val d’Aosta, oltre che dei territori indicati da Bignasca: Varese; Como; Lecco; Verbano-Cusio-Ossola; Valtellina e – perché no? – anche del bergamasco.

j.bianchi

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