Tra rincari dei carburanti, dei pedaggi delle autostrade e delle assicurazioni Rc Auto, la stangata per chi viaggia sulle quattro ruote è ormai un classico. Le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori hanno già
stimato il peso che i rincari del 2013 potranno avere in media su ogni singola famiglia.
Per quel che riguarda i costi relativi all’automobile, le statistiche indicano 132 euro di rincari per i carburanti, 61 euro per le tariffe dell’assicurazione Rc auto e 38 euro per il rincaro dei pedaggi autostradali. In tutto 231 euro di aumenti che peseranno sul portafogli di chi utilizza l’automobile. In provincia di Varese, secondo i dati Aci, circolano circa 560mila autovetture: siamo primi in Lombardia per densità di presenza di automobili, con più di 63 veicoli circolanti ogni 100 abitanti.
Così il caro-auto si potrebbe portar via ben 130 milioni di euro, soldi che i varesini alle prese con la crisi saranno costretti a privarsi nell’anno che verrà. Un vero salasso, l’ennesimo.
Il tutto considerando che l’automobilista varesino medio sia molto disciplinato e non incorra in contravvenzioni. Già, perché con il primo gennaio 2013 entrano in vigore anche i rincari sulle multe, una media del 6% in più sui tariffari delle sanzioni per le violazioni al Codice della Strada.
Per fare degli esempi, il divieto di sosta passerà da 39 a 41 euro, mentre l’eccesso di velocità di “media taglia” (tra i 10 e i 40 chilometri orari) costerà 168 euro e non più 159. E in tempi in cui le amministrazioni locali sono a corto di risorse, converrà stare sempre più attenti a rispettare il Codice della Strada.
Una stangata sull’auto che ci aiuta anche a spiegare perché gli ultimi dati sulle immatricolazioni di veicoli mostrano una brusca frenata, che a Varese è più pesante rispetto alla media nazionale (-33% ad agosto 2012 contro il -23% in Italia).
Il servizio completo e i relativi approfondimenti sul giornale in edicola domenica 30 dicembre
s.bartolini
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