Nessuno alla Pro Patria vuole dare lezioni di moralità agli altri e men che meno al Lumezzane, nella fattispecie al suo presidente. Nemmeno però ne vuole ricevere da altri e soprattutto dal numero uno bresciano Renzo Cavagna.
A botta calda il massimo dirigente rossoblu aveva lanciato anatemi contro la Pro Patria mettendo in dubbio anche la parte finale della stagione che aveva portato i tigrotti dall’ultimo al quart’ultimo posto. Accuse apparse subito provocatorie, tese a creare un clima ostile e nel contempo con lo scopo di lanciare messaggi più che chiari al Palazzo che nessuno in Val Gobbia avrebbe accettato una retrocessione sul campo a vantaggio di una “banda di venduti”.
Quando Ulizio giocava nel Lumezzane…
28 Mag 2015
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Dalla società bresciana arrivano continue accuse e dubbi sulla Pro, definita una squadra di venduti. Eppure uno dei giocatori più coinvolti dallo scandalo calcio scommesse vestiva la maglia rossoblù