Scoppia una lite furibonda tra padre e figlio: il primo accoltella il secondo a un fianco.
È accaduto l’altro ieri a Besozzo. Il padre, 65 anni, incensurato, è stato denunciato per lesioni aggravate. Il figlio, 30 anni, ha rimediato ferite guaribili con una prognosi di 20 giorni: non è mai stato in pericolo di vita. I carabinieri della stazione di Besozzo stanno lavorando per ricostruire l’accaduto. Il fendente non sarebbe frutto della pulsione di un padre violento, ma piuttosto della disperazione di un padre esasperato. Il rapporto tra genitore e figlio pare fosse da tempo molto difficile.
Da quanto accertato sinora la vittima, in questo periodo di tensione, sarebbe stato proprio il padre. Un brav’uomo con un figlio turbolento che lo attacca continuamente arrivando in alcune occasioni ad essere violento con lui. Le ragioni di questo rapporto complesso non sono note: il figlio potrebbe aver preteso delle somme di denaro arrivando a sfinire il padre. Il quale, stanco delle liti, forse stanco di subire, l’altro ieri ha abbassato il livello di guardia per la prima volta arrivando a reagire. Il diverbio, l’ennesimo, era in corso in cucina e il pensionato a quel punto d’istinto ha afferrato il coltello sferrando il colpo al fianco del figlio. Il padre stesso ha chiamato i soccorsi raccontando l’accaduto ai carabinieri.
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