Vedano Olona Notte d’inferno sulla Varesina tra il ponte di Vedano e il «Marone»: due macchine si sono scontrate frontalmente causando il ferimento di otto persone di cui tre, di età compresa tra i 19 e i 24 anni, in maniera piuttosto grave.
L’incidente è successo poco dopo la mezzanotte. Secondo una prima quanto sommaria ricostruzione la Peugeot 106, con cinque persone a bordo, si stava muovendo in direzione di Tradate, mentre il fuoristrada, una Nissan Qashqai con tre occupanti, stava percorrendo la direzione opposta. Le cause dell’incidente sono al vaglio degli inquirenti: pochi minuti prima dell’incidente lo scroscio d’acqua che si è abbattuto pesantemente sulla zona potrebbe aver reso insidioso il manto stradale, provocando di fatto la perdita di aderenza di una delle due macchine coinvolte.
/>Il violento impatto è avvenuto all’altezza della “esse” che serpeggia a un centinaio di metri dallo snodo del ponte di Vedano. Una sorta di piccolo “cavatappi” nel quale è consigliabile ridurre la velocità di transito, prestando la massima attenzione. Qualcosa, però, è andato storto e per motivi tuttora da accertare una delle due auto ha rimbalzato prima contro il guardrail e poi contro la macchina che viaggiava in direzione opposta.
Il bilancio è molto pesante con tre persone in prognosi riservata, quattro trasportate all’ospedale in codice giallo e un’altra solo lievemente ferita. A riportare le conseguenze più gravi sono stati gli occupanti della Peugeot: la conducente, A.T. 24enne di Varese, alla quale è stato riscontrato un serio trauma toracico e un lieve trauma cranico; D.M., 19enne varesino che ha subìto un serio trauma cranico e un trauma toracico e il 20enne varesino A.M. Tutti sono ricoverati in Rianimazione a Varese. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto i feriti dalle lamiere, e ben sette ambulanze e un’automedica del 118. Sul posto anche la pattuglia dei carabinieri di Malnate che ha raccolto gli elementi utili per la ricostruzione della dinamica del grave incidente. I militari si sono occupati anche della viabilità, tornata regolare dopo oltre due ore.
Pino Vaccaro
f.artina
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