Svolta nelle indagini sull’omicidio di Roberto Colombo: fermato il vicino di casa. Il provvedimento è scattato nelle scorse ore: il fermato, 40 anni, era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio una settimana dopo la scomparsa di Colombo. Colombo era sparito lo scorso 24 settembre: durante le ricerche nella frazione di Cariola, dove la vittima viveva, era stata trovata una piantagione di marijuana. I carabinieri erano risaliti al vicino di casa facendo scattare le manette.
Da subito i sospetti che il pusher avesse a che fare con la sparizione di Colombo avevano guidato gli investigatori. L’uomo era stato visto litigare con Colombo poche ore prima che questi sparisse. Il 12 novembre, nei boschi circostanti Cariola, era stato trovato il cadavere della vittima: ucciso con un colpo di pistola. Nei giorni scorsi erano stati trovati il cellulare di Colombo e il piccone utilizzato per seppellirlo. Questa mattina udienza di convalida del fermo: si attende la decisone del gip.
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