«Mamma e papà, uniti fino alla fine»

Omicidio-suicidio, parla il figlio di Pompeo Milone e Maria Valente: «Una vita vissuta l’uno per l’altra». E ventiquattr’ore dopo il dramma c’è una grande famiglia stretta e unita nel dolore e nell’incredulità

– «Quasi sessant’anni insieme sono moltissimo tempo. Sono tutta la vita. Insieme hanno lavorato, costruito una casa, cresciuto i figli e accudito i nipoti. Sempre insieme. Poi è arrivata la malattia. E non sappiamo cosa sia successo». Ieri mattina nella graziosa villetta di via Volta dove Pompeo Milone, 81 anni, e la moglie Maria Valente, 82 anni, hanno trascorso gran parte di questa lunga vita insieme c’era tutta la loto famiglia.
C’era un cognato della coppia: «Pompeo?

Un grandissimo lavoratore. Si è sempre speso completamente per la sua famiglia. Non si è mai tirato indietro». C’erano i due figli della coppia e anche le nipoti. C’era anche il genero della coppia che vive con le due figlie al piano terreno della villetta dopo che un anno fa la moglie, una delle figlie amatissime della coppia, è venuta a mancare. È stato lui sabato mattina a sentire gli spari e ad accorrere al piano di sopra. «Ma – spiega il cognato di Milone – non ce la fa a parlare. Anche noi, dopo aver spiegato tutto ai carabinieri, ha detto di non riuscire per ora a ripetere».