Busto Arsizio batte la demagogia 2-0. La tifoseria bustocca dopo aver tenuto un comportamento esemplare con l’allenatore Lulù Oliveira è stata assolta dalla presunta ipotesi di razzismo: mi auguro che chi ha offeso la città di Busto Arsizio tacciandola di razzismo chieda scusa.
Soprattutto mi auguro che il Milan torni a recuperare quanto prima a Busto Arsizio la partita che i giocatori decisero in autonomia di sospendere senza il parere e l’autorizzazione dell’arbitro Benassi.
Essendo ex arbitro Figc (1a categoria) ci tengo a ri-sottolineare che quel giorno il Milan non seguì il regolamento.
Io credo che i tifosi bustocchi con le loro famiglie e i loro bambini siano pronti a riaccogliere i campioni rossoneri magari con un bello striscione “No al razzismo” e un lungo e caloroso applauso e chiudere qui la vicenda.
Il finto razzismo contro Boateng non merita titoli?
