Rifiuti/ Nel Napoletano roghi e proteste, ma si apre spiraglio

Napoli, 22 giu. (TMNews) – Ancora una notte di roghi e raid vandalici a Napoli e provincia mentre si lavora per trovare soluzioni istituzionali utili a rimuovere l’immondizia dalle strade. Una criticità che, in questi giorni di sole e forte caldo, si sta aggravando rendendo l’aria irrespirabile e generando il proliferare di insetti e ratti. Trenta, nelle ore notturne, gli incendi dolosi appiccati ai cumuli di spazzatura e domati dall’intervento dei vigili del fuoco. Diverse, inoltre, le proteste dei cittadini che hanno rovesciato in strada cassonetti e sacchetti maleodoranti. In via Nardones, al confine con piazza Trieste e Trento e piazza Plebiscito, in serata c’è stato un vero e proprio blitz da parte di alcuni abitanti che, dai Quartieri Spagnoli, hanno trasferito l’immondizia nelle piazze e nelle vie adiacenti. Blocchi stradali anche nel quartiere Pianura e nella zona vicino via Marina, in via padre Ludovico da Casoria.

Prosegue, intanto, in città la raccolta delle giacenze anche se a macchia di leopardo. Rimossi i rifiuti in alcune strade a ridosso di via Toledo dove ieri si erano verificate proteste, mentre in altre la situazione resta grave: alcune aree del quartiere Montecalvario, corso Amedeo di Savoia, via Santa Teresa degli Scalzi, ma anche la centralissima via Santa Brigida e piazza Sannazzaro. Ancora in difficoltà, invece, alcune strade del quartiere Chiaia, nella zona bene del capoluogo. (segue)

Psc

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