Pedemontana non arriva a Expo «Ma almeno arriverà a Bergamo?»

È ufficiale, la tratta B1 sarà pronta per l’estate 2015, con l’esposizione quasi finita. L’affondo del Pd Alfieri: «Maroni faccia chiarezza, ci preoccupa il completamento»

– Pedemontana arriverà fino in fondo o no? «Maroni faccia chiarezza, dopo che il Governo ha fatto la sua parte mettendoci i soldi».
Ad affermarlo è il segretario regionale del Pd , che commenta così le preoccupazioni che stanno emergendo soprattutto tra gli amministratori della Brianza, che è attualmente il “cuore” del cantiere della nuova autostrada che dovrebbe collegare Malpensa a Bergamo bypassando Milano.
Sì, perché è ormai ufficiale che il previsto completamento della tratta B1, il secondo lotto dell’autostrada Pedemontana tra Lomazzo e Lentate sul Seveso, non sarà pronto in tempo per aprire al traffico per Expo 2015.

Lo ha fatto sapere Strabag, la società austriaca che si è aggiudicata l’appalto per le tratte B1, B2, C e D, nel corso dell’ultima riunione con il concessionario delle autostrade lombarde (Cal). I sette chilometri e mezzo di asfalto che metterebbero in collegamento la A9 con la superstrada Milano-Meda non saranno percorribili prima dell’estate dell’anno prossimo, quando Expo sarà già quasi alla conclusione.
«Ormai si sapeva che la “variante Expo” non sarebbe stata pronta in tempo –

ammette Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd – ma è per via dei ritardi accumulati nel corso degli anni. Ora però la vera preoccupazione è sull’effettivo completamento della Pedemontana».
Nonostante la defiscalizzazione varata dal Cipe, un provvedimento che ha procurato ossigeno per almeno 360 milioni di euro alla società Pedemontana, l’opera non gode di ottima salute dal punto di vista finanziario.
«Il Governo ha fatto la sua parte, anche di più, mettendoci i soldi della defiscalizzazione, ora tocca alla Regione – sostiene Alfieri – Maroni faccia chiarezza, in primis con gli amministratori locali. Innanzitutto, dica chiaramente se si va fino in fondo, perché se questa autostrada finisse per non bypassare Milano ma scaricare il traffico in Brianza, sarebbe inutile, un fallimento totale. E poi, serve un interlocutore, perché ad oggi la società Pedemontana non lo è».

Ancor più netta la posizione della consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle : «Hanno sbandierato questa autostrada come un’opera strategica per Expo, ora sarà evidente a tutti che in realtà è un’opera inutile. S’è mangiata tutti i soldi e ha avuto tempi e costi di realizzazione sproporzionati».
Con tutti i soldi «buttati via» per la prima tratta di Pedemontana, secondo Macchi «si sarebbero potute sistemare tante situazioni viabilistiche critiche che impattano quotidianamente sulla vita dei cittadini, penso solo alla bretella di ingresso alla Città di Varese, ma anche tante tratte ferroviarie per i pendolari che sono assolutamente inefficienti».
La posizione dei “grillini” rimane la stessa, ormai da tempo.
«Collegare la parte già realizzata con le strade esistenti e chiudere qui il tragitto di Pedemontana. Rischia solo di fare la fine di un’altra opera faraonica e inutile come la Brebemi, che è talmente deserta da far paura a percorrerla».