A Malnate l’addio a Logullo «Ciao zio, eri un supereroe»

Una maglietta con i nomi dei colleghi Antonio, Luca, Maurizio, Matteo, Tiziano, Sergio, Omar e Chiara, appoggiata sul feretro, i messaggi di dolore letti dagli amici e dai parenti, il lungo applauso in chiesa e poi il silenzio.

La salma di Giovanbattista Logullo, l’automobilista di 54 anni deceduto sette giorni fa in seguito a un terribile incidente d’auto in viale Europa a Varese, è poi partita verso la sua terra d’origine, la Calabria, per la sepoltura.

I suoi funerali si sono tenuti ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Martino a Malnate.

San Martino era stracolma di amici, parenti e colleghi di lavoro. L’emozione è stata forte anche quando la nipote e un paio di amici hanno letto dei messaggi toccanti che hanno ricordato le sue riconosciute qualità umane: «Per noi – dice una nipote – tu eri lo zio giovane e spericolato, noi lo ricordiamo per le sue corse sulla spiaggia, le passeggiate in montagna. La tua intelligenza, la tua ironia:ti vogliamo ricordare con l’asciugamano sulle spalle e la pelle intrisa della tua terra. Per noi eri un supereroe invincibile. Ciao zio».

Ma il suo sorriso riempie ancora i volti di chi piange e si dispera per una tragedia ancora senza un perché.

La mattina dell’incidente stava tornando a casa dopo il turno notturno al lavoro. Forse un colpo di sonno, forse un malore. Ma la sua vita è stata spezzata in un attimo. Il feretro è poi partito per la Calabria.

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