Atene, 22 giu. (TMNews) – Il governo socialista greco ha ottenuto la fiducia del parlamento, prima tappa verso l’adozione, entro la fine del mese, di un un nuovo piano di austerità. Il voto è arrivato nel corso della notte, al termine di un dibattito difficile e con la piazza del parlamento occupata dai manifestanti. L’adozione del piano di economie, che prevede tagli massicci e privatizzazioni, è condizione indispensabile per assicurarsi il sostegno dell’Unione europea nel difficile obiettivo di salvare il paese dalla bancarotta.
Il governo ha ottenuto tutti i voti dei socialisti, 155 su 300, mentre l’opposizione in blocco ha votato contro. L’annuncio del risultato è stato accolto da un boato di fischi e buu della piazza.
“Chiedo la fiducia per continuare a far fronte alla crisi e al deficit, evitare il fallimento e garantire la presenza della Grecia nel nocciolo duro dell’Ue”, ha affermato il premier Georges Papandreou. Il governo “si impegna con tutte le sue forze ad uscire dalla crisi (…), esiste una prospettiva, un sentiero tracciato, abbiamo il sostegno e l’aiuto della comunità internazionale e dell’Unione Europea con un prestito enorme”, ha aggiunto, denunciando come un “errore strategico” il mancato appoggio della destra al piano.
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Fcs
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