Ruba in un’auto e mira al negozio ma gli va buca

È finito in manette dopo aver tentato un furto rocambolesco al Compro Oro di via San Giuseppe a Saronno e dopo aver saccheggiato la macchina di un appassionato di alpinismo della zona

– Si è conclusa in carcere a Busto Arsizio la notte brava di , 39 anni, di Gerenzano, che nelle ultime ore ha tentato il colpo grosso nel negozio di via San Giuseppe a Saronno.

Ma il suo piano piuttosto complesso è andato in fumo, grazie alla segnalazione da parte di un cittadino residente nella corte di fianco al negozio e alla tempestività della pattuglia dei carabinieri della compagnia di Saronno.

Gli attrezzi da scasso

Eppure Ferrito, già noto perché a settembre era stato beccato mentre girava minaccioso con una roncola nella via del Santuario, si era attrezzato di tutto punto con utensili di vario genere e tipo.

L’obiettivo era entrare all’interno del Compro Oro passando da un cortile laterale. E forse ce l’avrebbe anche fatta, se il rumore non avesse attirato l’attenzione di un condomino della corte nella quale si era intrufolato dopo aver praticato un foro nella recinzione metallica.

Secondo la ricostruzione investigativa, l’uomo avrebbe forzato una persiana, poi con un seghetto avrebbe tentato di tagliare le sbarre della finestra del negozio. Considerando la resistenza offerta dalle protezioni metalliche, si è poi affidato a un flessibile, ma per alimentarlo aveva bisogno dell’elettricità.

A quel punto ha danneggiato un portoncino del condominio a caccia di alimentazione per l’utensile, mossa che ha svegliato un condomino che ha lanciato l’allarme.

Nascosto nel cespuglio

I militari si sono precipitati in via San Giuseppe e hanno intercettato il ladro, nascosto in un cespuglio. Lo hanno trasferito in caserma, ma solo più tardi gli hanno contestato anche un furto in un’utilitaria di proprietà della stessa persona che li aveva chiamati. Da un successivo accertamento, infatti, è emerso che il ladro si era impossessato di uno zainetto, poi abbandonato in strada, con dentro l’attrezzatura da montagna del condomino.

Lui stesso ha ritrovato lo zainetto in strada dopo aver notato che anche la macchina era stata forzata.

Per questa serie di elementi che sono venuti a galla nelle ore successive, Ferrito è stato trasferito, su disposizione della procura bustocca, in carcere a Busto Arsizio: dovrà rispondere di tentato furto aggravato, furto aggravato e danneggiamento.n P. Vac.