Un po’ di Solbiate a Kabul In servizio i militari della Mara

SOLBIATE OLONA – Da metà gennaio il contingente composto da 240 uomini Nato della caserma Ugo Mara di Solbiate Olona si trova a Kabul parte della missione Isaf. Il generale di corpo d’armata dell’Esercito Italiano, Giorgio Battisti, ha preso il posto del francese Olivier de Bavinchove nei giorni scorsi con una semplice cerimonia. Nel ringraziare i vertici della Forza Armata e dell’Alleanza Atlantica che hanno voluto affidargli il prestigioso incarico, ha sottolineato «la grande professionalità degli uomini e donne che si appresta ad avere alle dipendenze, e di come questi siano una vera squadra composta da persone provenienti da 50 nazioni».

Il contingente nazionale opera non solo nel settore della sicurezza, ma anche in quelli della ricostruzione e dello sviluppo economico e della governance, allo scopo di incrementare la crescita dei governi locali e assicurare all’Afghanistan un futuro di speranza. In questi giorni si è inoltre concluso l’avvicendamento tra il Dcm italiano, unità della Nato di stanza a Grazzanise (Caserta), e l’omologa unità Statunitense.  «I Dcm – spiega una nota dell’ufficio del capo di stato maggiore Battisti – sono un’ unità di supporto dell’Alleanza Atlantica altamente specializzate nel campo tecnico e informatico, con un’altissima prontezza operativa, in quanto impiegabili ovunque in tempi rapidissimi nei teatri operativi».

Notevoli i numeri messi in gioco dai tecnici militari italiani: oltre 9000 interventi sulle reti e sistemi informatici, 500 utenze internet per il benessere del personale, aggiornamenti di 1300 macchine informatiche, supporto per 24 ore al giorno, nonché svariati interventi per la costante tenuta in efficienza delle reti e il mantenimento degli standard di sicurezza informatica.
V. Ari.

b.melazzini

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