«Da quando ci siamo insediati non abbiamo mai incontrato ufficialmente nessun dirigente della società di calcio del Varese per parlare eventualmente di un progetto legato a uno stadio. Nessuno ci ha mai parlato di questa opportunità».
Le parole del vicesindaco di Vedano Olona, , certificano la consistenza per ora effimera (o comunque ignota a quelli che dovrebbero essere i primi interlocutori) del progetto per realizzare la nuova “casa” del Varese alle Fontanelle. Insomma per il momento si tratta solo di un bel libro dei sogni con cui tentare di dare sostanza a progetti di insediamento societari. Troppo spesso, quando si parla di nuovi proprietari, il primo messaggio dato in pasto ai tifosi fa rima con un nuovo stadio. È una moda conclamata, un’abitudine inflazionata, ma poi lo stadio di proprietà resta solo un progetto nel cassetto delle belle intenzioni.
«Abbiamo letto – sottolinea l’esponente della giunta di Vedano Olona – queste cose solo sui giornali. Vediamo comparire queste indiscrezioni, ma poi di concreto non c’è proprio niente. Nessuno ha bussato alla porta del Comune di Vedano Olona».
Se si parla di progetto stadio alle Fontanelle e non si passa prima dalle parti degli uffici comunali di Vedano chiedendo ai titolari del territorio cosa pensino di un’opera del genere, diventa difficile non bollare certi proclami come fumo negli occhi,
o aria fritta.
Il vicesindaco di Vedano ha ammesso candidamente di non aver mai incontrato nessun rappresentante del Varese per discutere concretamente dell’opportunità di far decollare un nuovo impianto sportivo. «Come per ogni progetto – sottolinea Orlandino – non abbiamo alcun tipo di preclusione preventiva. Se la domanda è: siete favorevoli o meno alla costruzione di uno stadio alle Fontanelle? Dico che non saprei che rispondere se prima non si vedono le carte. Ma ripeto, non c’è mai stato alcun contatto ufficiale».
I presunti nuovi soci vorrebbero realizzare un impianto privato alle Fontanelle? Se è davvero questa la loro intenzione, sarebbe meglio che incontrassero l’amministrazione di Vedano Olona, almeno per capire se un’iniziativa del genere può interessare, evitando proclami prima di essersi seduti attorno a un tavolo. «Come ho già detto – ribadisce il vicesindaco di Vedano Olona – certi discorsi si possono fare solo quando si avranno le carte davanti. Preventivamente non siamo né favorevoli né contrari allo stadio, ma prima bisogna capire per davvero di cosa si sta parlando».
Lo stadio potrebbe anche essere conforme alle previsioni del Pgt, ma il Comune di Vedano potrebbe anche decidere di blindare il documento di pianificazione del territorio salvaguardando un’area verde dal consumo del suolo, oppure potrebbe accelerare sostenendo un’opera di pubblica utilità: «Quello che conta per noi – conclude Orlandino – è che i progetti vengano realizzati secondo l’interesse del territorio e dei cittadini di Vedano Olona». Per saperne di più basterebbe bussare alla loro porta.