Gatti avvelenati con il diserbante «Uccisi apposta»

Tre gatti morti in pochi mesi. Altri due che da tempo sembrano essere svaniti nel nulla. E due ricoverati in gravissime condizioni dopo un sospetto avvelenamento.

È quando accaduto nella frazione di Cà del Monte di Porto Ceresio. Tanto che la proprietaria degli animali,, volontaria animalista da tempo impegnata nel soccorso e nella cura di cani e gatti, ha già sporto denuncia ai carabinieri della stazione locale. Anche perché, in almeno due casi, i gatti sono morti dopo essere stati cosparsi di un liquido biancastro, con ogni probabilità diserbante. «Evidentemente gli è stato lanciato addosso dopodichè i gatti, leccandosi – racconta Garbui – ne hanno ingerito quantità letali».

Gli altri due, in fin di vita, invece, avrebbero ingerito del veleno. Ma anche in questo caso sembra proprio messo lì per adescare i felini.  Questo il dramma che la donna, che da circa 13 anni ha scelto di vivere proprio a Cà del Monte per poter prendersi meglio cura degli animali che adotta, sta vivendo. «Quello che è accaduto mi sembra assurdo perché – ammette Ines Garbui – i sacrifici che facciamo per offrire una seconda possibilità a gatti e cani che recuperiamo sono tantissimi. Qui a Cà del Monte, poi, gli animali si riprendono e vivono a contatto con la natura».

A qualcuno, però, questo è il sospetto, il contatto con i gatti non piace particolarmente. Anzi. «Sono convinta che si tratti di avvelenamenti deliberati – sottolinea la donna -: lo dimostrano le analisi veterinarie, che certificano l’assenza di malattie precedenti, e soprattutto la lunga scia di morte che dall’inizio della primavera sta coinvolgendo i miei gatti».

Difficile così ipotizzare una ragione per tanta crudeltà. «Capisco che gli animali possano infastidire qualcuno – continua Garbui – magari perché sporcano i giardini degli altri residenti o dei villeggianti che qui hanno le loro seconde case. Non è comunque accettabile reagire in questo modo. Uccidendo volontariamente degli animali. Per questo ho sporto denuncia ai carabinieri e mi auguro che i responsabili vengano presto individuati».

Auspicio analogo a quello di e , consiglieri di minoranza della lista «Vento Nuovo» in consiglio comunale a Porto Ceresio. «Sta accadendo qualcosa di gravissimo – evidenzia Pozzi – perché non è ammissibile avvelenare volontariamente degli animali. Per questo vogliamo sollevare l’attenzione sul caso. Anche per evitare che gli episodi continuino anche nelle prossime settimane».

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