La Befana viene dal cielo, ma oggi usa l’elicottero

La Befana vien di giorno, alzando il vento tutto intorno

– A Gallarate c’è da cambiare la tradizionale filastrocca: merito della Pro loco che anche ieri, come ormai da dieci anni a questa parte, a fatto arrivare la vecchina a bordo di un elicottero.

Appuntamento alle 14.30 al campo sportivo delle Azalee: qui un elicottero è atterrato nel cerchio di centrocampo, lasciando scendere la Befana interpretata da , una delle socie del sodalizio guidato da .

Niente scopa, dunque, ma un mezzo più che tecnologico. Unico strappo consentito alla regola, però: naso posticcio adunco, scialle a scacchi gialli e arancioni, cappello a punta stellato, la Befana a distribuito più di 400 calze ricolme di caramelle e dolciumi ai tanti bambini che, come ogni anno, hanno preso parte alla manifestazione indetta dalla Pro loco.
«È andata bene», commenta Pizzolato, «ormai questa è una manifestazione consolidata, non abbiamo più nemmeno bisogno di dirlo». Tante le famiglie che hanno affollato gli spalti dello stadio in attesa della vecchina, tra loro anche l’assessore alla Cultura Sebastiano Nicosia.

Tutti con il naso all’insù in attesa dell’elicottero pilotato da . «Lo ringraziamo perché, ormai da dieci anni, viene gratis in elicottero». Unico neo del pomeriggio, il clima: «un freddo boia», scherza il presidente del sodalizio di promozione territoriale.
È però il caso che Pizzolato si abitui al freddo, visto che sono tanti gli appuntamenti che la Pro loco ha in programma per le prossime settimane, tutti all’insegna della tradizione. Giovedì 29 gennaio toccherà alla Giubbiana, che quest’anno si svolgerà all’oratorio di Cajello. In programma la classica risottata, con il tipico risotto con la luganiga cucinato nel pentolone entrato nel Guinness dei primati. Oltre, ovviamente, al rogo della vecchia, simbolo dell’addio all’inverno e dell’accoglienza della primavera.

Mentre il 21 febbraio sarà già tempo di Gallcarnaval, la sfilata dei carri guidata da Re Risotto e Regina Luganeghetta che tradizionalmente accompagna la giornata del Sabato Grasso. Insomma, in questo inizio di 2015 «non abbiamo un attimo di respiro», conferma Pizzolato.
Non c’è però soltanto la Pro loco ad animare la città. Sempre ieri, infatti, l’associazione “Vivere Crenna” ha dato vita, nella chiesa di San Zenone, al tradizionale concerto dell’Epifania. Manifestazione che ieri sera ha visto protagonista il coro Hebel di Saronno diretto dal maestro .