Tutto in una giornata: il destino europeo nelle urne, si vota dalle 7 alle 23. In provincia di Varese ci sono più di 714mila cittadini chiamati a mettere una croce sulla scheda, circa seimila operatori mobilitati per la macchina elettorale e otto candidati in lizza per un seggio all’Europarlamento.
Nei 139 Comuni della provincia di Varese sono pronti ad esprimersi democraticamente 714mila e 41 elettori, di cui 345mila e 42 uomini e 368mila e 999 donne, stando agli ultimi dati ufficiali diffusi dalla Prefettura di Varese.
Sono suddivisi in 810 sezioni elettorali, che mobiliteranno una “macchina” di più di 4.800 operatori al seggio (un presidente, compensato 120 euro, un segretario e quattro scrutatori, compensati 96 euro, per ciascuna sezione), a cui vanno aggiunti i rappresentanti delle forze dell’ordine impegnati nella sorveglianza e custodia dei seggi, i dipendenti comunali che terranno aperti gli uffici elettorali per tutta la durata delle operazioni di voto e di scrutinio, e i rappresentanti di lista, volontari, designati dai singoli partiti o liste per vigilare sulle operazioni. La città con il maggior numero di sezioni elettorali è Varese (85 per 64mila e 73 elettori), anche se è Busto Arsizio (65mila e 181 aventi diritto al voto suddivisi su 81 sezioni) quella con più elettori.
È sempre Duno, invece, con 119 aventi diritto, il Comune più piccolo della provincia. In 35 Comuni c’è solo una sezione elettorale attiva. Le operazioni di voto sono iniziate ieri alle 16 con la prima convocazione delle sezioni, mentre in alcuni Comuni si è registrata qualche prima coda agli uffici elettorali per il ritiro delle tessere (molti hanno esaurito gli spazi per la timbratura).
Sono otto i candidati varesini in lizza nella circoscrizione Nord-Ovest e a caccia di preferenze (se ne possono esprimere fino a tre, con un massimo di due per genere) per contendersi uno dei 73 seggi che spettano all’Italia nell’emiciclo del Parlamento Europeo di Bruxelles e Strasburgo.
L’unica in cerca di riconferma è , coordinatrice provinciale in lista con Forza Italia al numero 4. La Lega Nord, che lascia a casa l’uscente, candida il commissario straordinario della Provincia , al numero 11 della lista guidata da . Nel Pd non ci sono candidati varesini, anche se il comasco , numero 7, è il sindacalista dei frontalieri.
Il Movimento Cinque Stelle schiera , in rigoroso ordine alfabetico al numero 18: ha 35 anni, collabora con uno studio legale ed è stata la quarta più votata al secondo turno delle primarie europee dei grillini.
È uscito dalle primarie anche il candidato varesino del Nuovo Centrodestra-Udc, , già capogruppo Pdl al Pirellone, in lista con il numero 19. È un varesino acquisito (la moglie è originaria di Angera) il capolista della lista “L’altra Europa con Tsipras”, , editorialista di Repubblica.
Fratelli d’Italia è l’unica lista con due candidati della provincia di Varese: , consigliere comunale a Luino, al numero 17, e, al numero 19, imprenditore nel settore ambientale. Arriva da Busto invece , numero 17 della lista dell’Italia dei Valori.
Non candidano rappresentanti del nostro territorio infine le liste Verdi-Green Italia, Scelta Europea e Io Cambio-Maie.
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