– Rifiuti e immondizia nel mirino dell’amministrazione comunale di Tradate: proprio da oggi cambiano le modalità di raccolta della pattumiera, ma intanto il Comune sta ragionando anche su come smascherare, e sanzionare, le persone pizzicate ad abbandonare rifiuti per strada.
In attesa della rivoluzione più importante che potrebbe avvenire il prossimo anno e che riguarda l’applicazione del microchip sui sacchetti dell’immondizia, resta attuale la modalità di conferimento che da oggi presenterà alcune novità da appuntarsi con attenzione.
Le novità sono state illustrate dall’assessore all’Ecologia : «Dal primo settembre – conferma – sarà attiva la nuova metodologia di raccolta dei rifiuti con la frazione secca una sola volta a settimana così organizzata: per la zona 1 dove la raccolta era lunedì e giovedì il secco sarà raccolto solo il lunedì, in zona 2 solo il venerdì mentre prima era martedì e venerdì, in zona 3 dov’era mercoledì e sabato solo mercoledì».
I cambiamenti sono già attivi: «Per l’umido – ha aggiunto – sempre due volte come al solito. È stata sistematizzata la pulizia dei cestini stradali tre volte a settimana e non più nei ritagli di tempo o in straordinario».
L’amministrazione comunale si è rivolta anche ai cittadini: «Ora – dice l’assessore – è importante che i cittadini collaborino con l’Amministrazione, la maggior parte dei cestini sono infatti riempite dai rifiuti domestici non correttamente smaltiti».
Sempre su sollecito di cittadini e commercianti si reintroduce la pulizia dei marciapiedi col soffiatore «che però perde di efficacia se i cittadini non collaborano raccogliendo le defecazioni dei cani e buttano sigarette e cartacce a terra – continua l’assessore – Per valutare l’efficacia delle misure ed eventuali migliorie come per esempio la gestione della criticità legata ai pannolini di bimbi e anziani è necessario sperimentare quanto previsto».
L’amministrazione è pronta anche a porre un freno allo sgradevole fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. In collaborazione con gli agenti di polizia locale verrà compiuto uno sforzo importante. Prima, però, si studierà un regolamento ad hoc: «Contestualmente – conclude Bernardoni – si sta lavorando ad un regolamento che introduca sanzioni certe per chi dovesse abbandonare i rifiuti, nei boschi, ma anche nei cestini».