11 Mar 2013
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Solbiate Arno «Vedi qui è dove veniva all’asilo papà» confida un padre al piccolo figlio mentre si avvicina alla vecchia scuola materna, dismessa da dieci anni. «Qui davanti nel prato c’erano le giostre che usavamo durante la ricreazione» aggiunge la mamma. Fra le centinaia di volti emozionati durante il primo momento di festa per i cento anni della scuola materna “Madre Teresa di Calcutta” ci sono mamme, papà e qualche nonno, che accompagnano orgogliosamente per mano i propri bimbi a vedere «i luoghi della nostra infanzia», come ha ricordato Don Domenico, parroco di Solbiate Arno.
E c’è anche quello di Aldo Carabelli, classe ’33, che circa settant’anni fa, è stato allievo proprio in questa scuola. «Nel vecchio edificio naturalmente, una costruzione così ce la sognavamo» ammette ammirando la nuova costruzione di via Perin che oggi ospita i piccoli da circa dieci anni. Il primo nome che gli viene in mente è quello di Suor Luigia Zadra, educatrice in quegli anni in cui la materna funzionava proprio grazie alle suore. «Ricordo la sala mensa, nel piano interrato con i piatti incastrati in appositi tavoli per evitare che del cibo andasse sprecato».
Un tempo lontano in cui i bambini giocavano con poco. «Altro che telefonini, computer e lavagne elettroniche, ai miei tempi esisteva solo la lavagna tradizionale e al massimo i gessetti colorati con cui le maestre disegnavano per esempio l’albero della vita, per raccontarci la creazione del mondo e la storia di Adamo ed Eva». E il signor Carabelli non ha mai perso di vista la scuola, dove sono andati anche i suoi nipotini. «Sono molti i casi di diverse generazioni della stessa famiglia che hanno frequentato questa scuola, l’unica comunale qui a Solbiate, davvero uno dei fiori all’occhiello del nostro comune» chiosa il primo cittadino Marco Riganti.
Manuela Boschetti
f.artina
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