Ad Arcisate la corsa a sette si chiude con la riconferma di Angelo Pierobon, sindaco uscente, che continuerà così a guidare il Comune centrale della Valceresio da domani.
«Un ottimo risultato – commenta entusiasta il riconfermato primo cittadino – riprenderemo il cammino fatto sino ad ora».
Arcisate è stato uno degli ultimi Comuni della provincia a completare lo scrutinio, con i risultati definitivi arrivati solo in serata, attorno alle 19. , con la sua lista di centrodestra composta dall’alleanza Forza Italia-Lega Nord, ha incassato 1.427 preferenze, attestandosi al 27,64% e portando in consiglio comunale 8 compagni di viaggio.
Una grande riconferma per il sindaco, testimone e in prima linea in tante battaglie, come ad esempio quella della ferrovia. Per il futuro saranno così rinnovati gli impegni del passato, con il nuovo impulso dato da una larga vittoria.
Al secondo posto, staccato di circa 500 voti, si posiziona con la lista civica “Democratici ed Indipendenti”: raccoglie 989 voti e il 19,16 % delle preferenze, che valgono due posti in consiglio comunale. Vicino a Zagari, anzi vicinissimo, si è posizionato , con la lista “Liber@rcisate”: 910 voti e il 17,63%, guadagnando però un solo posto in aula. Un solo posto come consigliere anche alla “Lista Arancio-Breda Sindaco”: Alan Breda entrerà nell’opposizione municipale con 822 voti e il 15,92%.
Non ce l’hanno fatta di “Anche Tu con Noi” (439 voti, 8,50%), di “Risvegliamo Arcisate” (437 voti, 8,46%) e di “Giustizia e Libertà” (137 voti, 2,65%). Per loro l’esclusione dalla ribalta politica arcisatese per i prossimi cinque anni.
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