Aggredisce tre persone E poi si barrica in ospedale

In attesa di una visita al pronto soccorso ha perso il controllo ed ha aggredito un infermiere e due poliziotti. E poi si è dato alla fuga attraverso i sotterranei dell’ospedale.

Mattinata decisamente movimentata quella di ieri al Sant’Antonio Abate. Protagonista della vicenda un dipendente della stessa azienda ospedaliera, un uomo di 53 anni che in via Pastori lavora come operaio manutentore.

Ieri mattina era fuori servizio, ma si trovava comunque in pronto soccorso per farsi visitare. Per cause ancora da chiarire, intorno alle 11 l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendo un infermiere che ha ferito con un morso.

Quando sul posto sono arrivati due agenti della Polizia di Stato, allertati dal personale sanitario, il manutentore ha aggredito anche loro. E ne ha ferito uno all’ascella con un paio di forbici da lavoro. Dopodiché si è dato alla fuga, approfittando della conoscenza del labirinto di sotterranei che si snoda sotto l’ospedale.

Dopo essere passato di fianco al bar che si trova vicino al pronto soccorso è infatti sceso nei sotterranei, fino a raggiungere l’officina dei manutentori. Un piccolo magazzino all’interno del quale l’uomo è rimasto asserragliato per quasi un’ora.

C’è voluta tutta la capacità diplomatica degli agenti per convincerlo ad abbandonare il suo “fortino”. È stato persino necessario infilare un biglietto scritto sotto la porta per riuscire a tranquillizzarlo. Senza successo, però: una volta aperta la porta, l’uomo si è presentato brandendo un martello e un altro paio di forbici, con i quali ha colpito un secondo agente al braccio e ad una gamba.

A questo punto, però, gli uomini del commissario hanno avuto la meglio e sono riusciti ad immobilizzarlo e a riportarlo al pronto soccorso per farlo visitare.

Il bilancio di questa mattinata convulsa all’ospedale Sant’Antonio Abate parla quindi di tre feriti. Intanto l’infermiere che ha riportato una ferita da morso, che i sanitari hanno giudicato guaribile in quattro giorni. Sette invece i giorni di prognosi per ciascuno dei due agenti coinvolti nelle colluttazioni con l’operaio 53enne.

Il quale, negli scontri con i poliziotti, ha riportato diverse contusioni. Ed esce dalla vicenda con una denuncia per lesioni e per resistenza a pubblico ufficiale. A rendere ancora più “spettacolare” la mattinata, anche l’intervento della scientifica, chiamata ad effettuare i rilievi sulle macchie di sangue che i protagonisti della vicenda hanno lasciato durante le colluttazioni e l’inseguimento all’interno dei sotterranei.

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