I lavori sul tratto ferroviario Arcisate-Stabio sono ripresi già da qualche settimana. Il nuovo corso dell’opera si sta sviluppando con una serie d’interventi primari e decentrati e in alcune zone dei cantieri valceresini: si possono vedere e sentire i macchinari al lavoro della SALCEF, la nuova ditta costruttrice. Un rumore, magari a volte non così piacevole, ma salutato con speranza dagli abitanti di Cantello, Arcisate e Induno Olona, che dal 2009 vivono tra i forti disagi causati dei susseguenti stop dell’opera.
Da un mese a questa parte la speranza riposta in questa nuova vita dell’Arcisate-Stabio è tanta, forse l’ultima. Scavi e trincee ferroviarie fino a solo un mese fa abbandonati e inanimati nel clima desertico di luglio oggi, tra le nuvole settembrine, riprendono vita. Procedono anche i lavori di mitigazione extra opera ferroviaria e soprattutto si sta sistemando quello che mesi di abbandono ha causato; piante ed erbacce cresciute un po’ dappertutto e tratti di cantiere disseminati qua e là di rifiuti abbandonati caratterizzano la zona dove dovrebbe passare il treno. Si aspetta il 2017, anno stimato per la conclusione dell’opera; si contano alla rovescia quei 700 giorni che scandiscono il cronoprogramma. Il pieno regime si raggiungerà nel corso del mese di settembre.