Nicosia, 18 nov. (TMNews) – E’ di almeno sei morti, tra cui un bambino, il bilancio della repressione delle proteste oggi in Siria, dove le forze dell’esercito siriano hanno aperto il fuoco per disperdere i manifestanti che sono scesi in strada in diverse città del Paese contro Damasco. Almeno 20 i feriti. Lo hanno reso noto attivisti siriani.
Contemporaneamente, la televisione di Stato ha riferito della morte di tre uomini delle forze di sicurezza in seguito a un attacco dinamitardo nella città di Hama, nel centro del Paese.
Intanto, secondo quanto riferito dalla Bbc, la Siria ha deciso di consentire l’ingresso di una missione della Lega araba per verificare la reale volontà del regime di Damasco di mettere fine alla violenta repressione contro l’opposizione e avviare un processo di pace.
Mercoledì scorso, la Lega Araba ha dato alla Siria tre giorni di tempo per cessare la repressione, minacciando Damasco di sanzioni economiche.
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