TRADATE Ronde, riserve e Berlusconi: nella notte tra lunedì e martedì, la sede della Lega Nord di Tradate è stata presa di mira dai cosiddetti “writers combattenti” che hanno dato sfogo ai loro istinti lordando tutto il corso Matteotti.
Una mano ignota ha infatti tracciato con della vernice rossa diverse scritte ingiuriose sulle pareti esterne della sede tradatese del Carroccio. Non una sede a caso, ma quella del segretario provinciale del movimento, nonché sindaco di Tradate, Stefano Candiani. Insomma, un’azione mirata, condotta direttamente in casa del “nemico”. E non sembra essere casuale nemmeno il momento in cui è avvenuto il fatto: lunedì il centrosinistra è infatti uscito vittorioso dalla competizione elettorale di Saronno, con la vittoria di Luciano Porro nel turno di ballottaggio. L’ubriacatura elettorale potrebbe aver spinto qualche giovane entusiasta a una gita fuori porta. Ma queste, chiaramente, sono solo supposizioni e voci di corridoio. Al momento l’autore del gesto rimane sconosciuto.
Tante e diverse, le scritte: si va dall’attualità politica alla goliardia, sconfinando nella vera e propria offesa e nel gossip. Slogan come: «Dalle ronde ci difendiamo noi» o «Chi entra qui è un pirla» con una freccia che indica l’ingresso della sede, passando per «Confiniamo la Lega nelle riserve», fino a una in cui si accusa Berlusconi di avere relazioni pericolose con ragazzine e personaggi poco raccomandabili; il tutto corredato da una vagonata di falci, martelli e simboli anarchici.
I vandali hanno sconfinato anche sui muri dei palazzi limitrofi, pitturando colonne e facciate in buona parte del corso recuperato e restituito alla cittadinanza da meno di un anno.
e.romano
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