SARONNO Undici arresti a Saronno, in provincia di Varese, nell’ambito di un’operazione dei carabinieri contro lo spaccio di cocaina e hashish. In manette sono finiti cittadini egiziani e tunisini, che per trafficare droga si erano divisi le zone della città.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, è partita nel maggio 2010 ed è stata svolta tramite appostamenti, pedinamenti ed interrogatori di testimoni. Lo spaccio di droga avveniva nelle zone centrali, nella zona della stazione, nell’area del Mulino Canti e nel viale del Santuario.
I carabinieri hanno scoperto la presenza di una vera e propria rete dello spaccio con un giro di affari rilevante. Oltre cento gli assuntori individuati che si rifornivano con frequenza pressoché giornaliera di dosi, vendute tra i 15 e i 50 euro. Tra gli acquirenti anche diversi giovanissimi di 16 anni, motivo per il quale per sei degli arrestati è scattata anche l’aggravante di aver indotto minori al consumo di stupefacenti.
Nel corso dell’operazione sono stati recuperati anche circa mille euro, provento dell’attività delittuosa.
Le zone dello spaccio erano divise in ragione della nazionalità degli spacciatori: gli egiziani spacciavano nei pressi della stazione, mentre i tunisini nel centro cittadino. Uno degli arrestati, un egiziano di 30 anni, in concomitanza con l’arrivo e la partenza degli studenti dalla stazione ferroviaria aveva il compito di attendere i ragazzi nel sottopassaggio della ferrovia – prima di andare a scuola e subito dopo esserne usciti – per vendere loro l’hashish.
Gli undici arrestati sono stati trasferiti nelle carceri di Busto Arsizio, Milano e Torino.
s.bartolini
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