Un botto, poi la fiammata che l’ha investito ad una gamba. È accaduto alle 9.30 di questa mattina in un giardino nel centro di Saltrio. La vittima ha 30 anni e voleva potare alcuni alberi dell’abitazione dove vive con i genitori e il fratellino, studente di scuola superiore, che ha 18 anni ed è appassionato di chimica. Quando il fratello maggiore ha prelevato dal capanno per gli attrezzi la motosega da utilizzare per la potatura e l’ha messa in moto, l’esplosione lo ha investito. Sul posto è arrivata un’ambulanza inviata dal 118: il ragazzo è stato trasportato in ospedale. È stato sottoposto a un intervento per cicatrizzare la ferita, ma non è in pericolo di vita e non corre il rischio di perdere l ’arto.
I carabinieri della stazione di Viggiù hanno invece ricostruito il bizzarro infortunio. Il fratello minore, appassionato di chimica, esegue, anche per ragioni di studio, dei piccoli esperimenti di reazione. Utilizza sostanze assolutamente legali e, al termine del lavoro, ripulisce con cura il capanno. Nel corso dell’ultimo test potrebbe aver utilizzato della polvere pirica, o una sostanza in ogni caso altamente infiammabile, senza però riuscire a eliminarne tutte le tracce. L’accensione della motosega potrebbe aver innescato l’esplosione con una scintilla. Lo studente è stato denunciato, quale atto dovuto, per esplosione colposa. I militari hanno sottolineato come l’attività del ragazzo avesse mero scopo didattico e non certo quello di fabbricare miscele esplosive per altri scopi.
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