Questi Leoni non sono mai domi Oggi il giorno della “Traversata”

Dopo il forfait per maltempo di giugno, 450 coraggiosi attraversano a nuoto il lago. Bracciate per sport ma anche per beneficenza. E nel sacco gara ci saremo anche noi

– I leoni non si arrendono certo alle prime difficoltà. Altrimenti che leoni sarebbero? L’avevano promesso, gli Hic Sunt Leones Varese: «Domenica 6 settembre recupereremo la Traversata annullata per maltempo poco meno di tre mesi fa». Detto, fatto: oggi le acque del Lago di Monate ospitano la quinta “Traversata dei Leoni”, un evento diventato irrinunciabile per tutti gli appassionati di nuoto in acque libere.
Saranno 450 i coraggiosi che alle 10 di stamattina si tufferanno nel lago per affrontare a forza di bracciate i 2,4

km del percorso. Ma quest’anno gli organizzatori hanno voluto proporre anche la novità della staffetta da 3 km, alla quale si sono iscritti 153 nuotatori (51 squadre da tre, ogni componente della squadra percorrerà un chilometro): lo start per la staffetta sarà dato alle 14.30. «Avendo notato un interesse crescente per la specialità “squadre”, abbiamo dato agli iscritti anche questa possibilità – spiega Gianni degli “Hic Sunt Leones” – Constatiamo che ha funzionato alla grande. In generale siamo molto soddisfatti: ci saranno quasi tutti quelli che si erano iscritti per il 14 giugno».

Arriveranno da nove regioni italiane per attraversare il lago di Monate, e nella lista figura pure qualche straniero: «In pochi anni la Traversata dei Leoni ha saputo riscuotere un gradimento davvero importante – commentano soddisfatti gli organizzatori – Ci sono traversate che esistono da molto più tempo della nostra, ma hanno molti iscritti in meno» Il segreto? «C’è proprio un’atmosfera diversa – osserva Gianni – Appena arrivi trovi subito musica, allegria, la cucina, le birre, un clima solidale con la gara dei diversamente abili. Le premiazioni sono una vera e propria festa. E poi l’ultimo viene applaudito come il primo».

In effetti, dove la trovate un’altra manifestazione in cui l’ultimo classificato riceve il trofeo “L’Eroe”? Non mancano altre onorificenze particolari come il trofeo “Kimba” per il primo classificato tra gli over 95 kg, il “Leone delle Caverne” per il meno giovane, “Il Branco” per la squadra più numerosa e “La Ruota del Leone” che premierà addirittura un partecipante estratto a sorte. Il primo classificato sarà proclamato “Il leone di Monate” (“La Leonessa” per la più veloce tra le nuotatrici del gentil sesso). «Premiamo tante categorie diverse perché vogliamo che tutti, nessuno escluso, si sentano protagonisti» continuano gli “Hic Sunt Leones”, che nelle scorse settimane si sono fatti in quattro per riuscire a mantenere la promessa fatta a giugno.
«In questi giorni sono venuti a darci una mano anche diversi partecipanti, provenienti da Gallarate, Pavia e altre zone. Non erano obbligati a collaborare con gli organizzatori: lo hanno fatto spontaneamente, per il loro piacere di sentirsi parte dell’evento. Anche questo fa capire bene quale sia lo spirito della nostra manifestazione. Tant’è che, quando abbiamo dovuto rinviare la traversata del 14 giugno, abbiamo ricevuto una valanga di messaggi di solidarietà». La Traversata dei Leoni è già un cult nel proprio genere. Merito di un evento che riesce a far andare di passo professionalità organizzativa e ironia. «Nel nostro sacco gara, peraltro ambitissimo, non mancano mai la birra e il Campari».
E nel sacco gara ci sarà anche una copia de La Provincia di Varese, media partner dell’evento. Senza dimenticare la solidarietà: anche quest’anno, attraverso la lotteria “Il ghiaccio solo nel mojito” (nome che evoca, per esorcizzarla, la grandinata dello scorso 14 giugno) verranno raccolti fondi da destinare al progetto “Hic for Quito” che, in collaborazione con Terre des Hommes, servirà a finanziare le adozioni a distanza di bambini poveri dell’Ecuador.