Ho letto con stupore la notizia dell’associazione Magre Sponde di Brebbia multata con ben sette multe da mille euro l’una per l’affissione (abusiva d’accordo, ma che sarà mai) di sette locandine che pubblicizzavano un evento in paese. Nessuno mette in dubbio l’importanza di rispettare le regole: chi sbaglia paga. Ma la pena deve essere proporzionale all’errore. Non si può francamente infierire con settemila euro di multa ai danni di un’associazione senza scopo di lucro, che cercava solo di animare la sonnacchiosa vita di provincia in una sera di fine estate. Un’ultima considerazione: multeremo con la stessa solerzia partiti politici, novelli sposi, padroni disperati per animali smarriti, offerte/ricerche di lavoro, tifosi accalorati che usano regolarmente cavalcavia e semafori come bacheche pubbliche? Mi sembra che in questo Paese ci siano ben altre cose da sanzionare. O sono io che sono buonista?
Multe spietate per quel cartello. Era necessario?
