– «La comunità di Buguggiate ha dimostrato una generosità enorme. Adesso manca solo un ultimo sforzo e poi la chiesa sarà completata».
Don , parroco di Buguggiate, è grato alla disponibilità della gente del paese che negli ultimi anni ha messo il cuore e il portafogli per sostenere il progetto di messa in sicurezza, ampliamento e ristrutturazione della chiesa parrocchiale di San Vittore.
La chiesa ha riaperto i battenti a Natale dopo essere rimasta chiusa per circa 3 anni e mezzo. Il 2 maggio del 2011, infatti, partirono i lavori e tra mille vicissitudine e attenzioni il cantiere ha chiuso l’intervento nel corso del 2014, anche se come ripete il parroco c’è ancora molto da fare.
La vicenda, però, ha portato a galla il grande attaccamento della comunità alla propria chiesa, inagibile dal 2011 per la serie di lavori messi in campo.
Operazioni molto complicate fin dall’inizio dei lavori: erano state smantellate le balaustre in marmo delle cappelle laterali e i gradini che dividevano il Presbiterio dall’Aula.
Era stato demolito anche il muro che delimitava l’area destinata al vecchio Battistero. Erano state rimosse porte, confessionali, dipinti, mantici, l’organo e la balconata. Durante gli scavi peraltro ci si era imbattuti nei vecchi resti del cimitero.
Tutto ciò non ha fatto altro che complicare le operazioni di ristrutturazione e di messa in sicurezza. Sotto l’occhio attento della Soprintendenza, sono state condotte operazioni molto delicate. Complessivamente l’intervento dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro, ma una grande parte (circa 1,5 milioni di euro) è stata già raccolta grazie alla generosità della comunità e alla programmazione della parrocchia che ha messo da parte le risorse, razionalizzando negli ultimi 13 anni.
«I cittadini di Buguggiate – spiega il parroco – sono già molto attenti, non abbiamo avuto bisogno di una forte sensibilizzazione. Numerose iniziative sono state programmate con l’intento di sostenere economicamente i lavori della chiesa. Molto è stato fatto, ma c’è ancora molto da fare. Non abbiamo ancora finito». Intanto c’è una questione di conti da mettere a posto, un mutuo acceso che dovrà essere saldato: «Si sta ancora ragionando sulla fetta di mutuo con cui coprire le ultime spese – conclude il parroco di Buguggiate – dovrebbe essere una cifra di circa 400-500 mila euro, ma ancora non abbiamo una certezza. Per il campanile invece non abbiamo previsto alcuna ristrutturazione».