Il prefetto conferma 50 profughi a Lavena

Si è svolto ieri mattina a Varese l’incontro tra il prefetto Giorgio Zanzi e il sindaco di Lavena Ponte Tresa Pietro Roncoroni

– Sul tavolo la questione dei migranti in arrivo alla ex caserma Luigi Moi: l’accoglienza è stata confermata. Un colloquio fitto tra il primo cittadino e il rappresentante dello Stato, al quale hanno partecipato anche il vicesindaco e i capigruppo di minoranza. Durante il summit si è parlato anche delle preoccupazioni della cittadinanza.
I profughi saranno ospitati nella struttura militare in disuso che sorge nel centro del paese. Le paure sono state esplicitate dai residenti anche con una raccolta firme, organizzata da un comitato che recentemente ha trovato l’appoggio dell’associazione culturale Orizzonte Ideale.
«L’arrivo dei profughi è stato confermato, come molte garanzie – dichiara Roncoroni – Lavena Ponte Tresa è stata scelta perché la caserma è reputata una struttura valida per questo genere di accoglienza».