– Armati di coltello hanno rapinato i titolari del pub Prins Willem: quella di giovedì è stata, infatti, una nottata di paura a Barasso, ma per fortuna nessuno si è fatto male. I fatti si sono svolti intorno alle 2 di notte. La coppia di rapinatori ha assaltato il noto locale della Statale, a due passi dal centro abitato di Barasso.
Per il momento non è ancora molto chiara la dinamica della rapina, ma secondo i primi accertamenti, la coppia di banditi avrebbe fatto irruzione a locale chiuso. La serata si era appena conclusa, i clienti se n’erano già andati da un pezzo, ma i titolari stavano completando le ultime operazioni di pulizia prima di tornarsene a casa.
Stando alle prime informazioni, la coppia di banditi ha approfittato del fatto che in quel momento la porta del locale era rimasta solo socchiusa.
Evidentemente nessuno all’interno del pub poteva mai immaginarsi che due balordi stessero aspettando il momento propizio per fare irruzione armati. Con la porta socchiusa, in un attimo sono entrati all’interno del locale puntando il coltello alla schiena del titolare del locale.
Non è chiaro quante persone fossero presenti in quel momento, ma secondo alcune ricostruzioni, oltre al titolare c’era anche un’altra persona. I due baristi sono stati colti di sorpresa e non hanno potuto fare altro che seguire le indicazioni dei banditi che sono sbucati, dal nulla, alle loro spalle.
Con la minaccia del coltello puntato alla schiena, i commercianti hanno evitato di prodursi in pericolose, quanto inopportune, azioni eroiche. Hanno mantenuto calma e sangue freddo evitando che la situazione potesse degenerare.
I malviventi hanno arraffato i contanti e poi a bordo di un’utilitaria se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce. Si sono dileguati in un lampo. Secondo le prime versioni, ad agire potrebbero essere stati due italiani. Avevano il volto coperto da una sciarpa e un cappellino. Una circostanza che potrebbe rendere più complicata la loro identificazione, ma le indagini sono state già avviate dai carabinieri della stazione di Gavirate, coordinati dai colleghi della Compagnia di Varese.
I militari stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per tentare di risalire in tempi brevi all’identità dei due balordi. Anche le telecamere della zona potrebbero svolgere un ruolo chiave per smascherare i responsabili del colpo.
I militari hanno raccolto la versione fornita dai testimoni della rapina, ma per il momento non ci sarebbero grandi novità sui fuggitivi. Per il momento non è ancora chiaro l’esatto bottino, ma secondo informazioni sommarie si può parlare di poche centinaia di euro in contanti, non più di 400 euro. Le indagini stanno andando avanti in ogni direzione.