Finmeccanica/ Oggi cda, verso l’addio di Guarguaglini

Roma, 1 dic. (TMNews) – Tappa decisiva oggi per la vicenda
Finmeccanica. Alle 16,30 è convocato il consiglio di
amministrazione della società con all’ordine del giorno la
revisione delle deleghe e il conferimento dei poteri. Detto in altre parole, è molto probabile che verrà sancita la fine dell’era di Pier Francesco Guarguaglini nella holding di piazza Monte Grappa.

Il presidente, insieme alla moglie Marina Grossi, è indagato nell’inchiesta Enav-Selex e da settimane sono aumentate le pressioni per una sua uscita di scena. Questa eventualità ha, come di consueto, scatenato una ridda di voci sui possibili sostituti e sugli scenari che potrebbero aprirsi. I nomi che circolano con più insistenza sono quelli di Vito Gamberale, amministratore delegato di F2i, dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro, dell’amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti e del presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè anche se, questi ultimi due, hanno detto che non intendono lasciare i rispettivi incarichi. Possibile una soluzione interna con l’ammiraglio Guido Venturoni, attuale consigliere anziano di Finmeccanica e che ha già presieduto l’ultimo cda, quello che ha approvato i conti dei primi nove mesi al posto di Guarguaglini assente in polemica con l’ad, Giuseppe Orsi.

La scelta dipenderà essenzialmente dall’impostazione che il Tesoro, azionista di riferimento con il 30,2%, vorrà seguire. Non è escluso infatti un azzeramento dell’intero cda che porterebbe così all’arrivo di nuovi vertici all’insegna di quella discontinuità auspicata dal premier Mario Monti. A questa soluzione si arriverebbe attraverso le dimissioni di quattro consiglieri, mossa che farebbe automaticamente decadere il board.

Tuttavia, ha assicurato lo stesso Monti ieri da Bruxelles, sarà il cda a prendere eventuali decisioni e il governo rispetterà le procedure: “Siamo rispettosi delle procedure e sarà il consiglio a prendere eventuali deliberazioni”.

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